Tre ragazzi trovano dei biglietti sull' asfalto. Iniziano una folle corsa su uno sfondo di periferia. Il messaggio è quello di uccidere i malfattori.
Scheda tecnica
Band: The Collettivo
Song: Kill The Killers
Album: Modern by contract
Etichetta: Materia principale
Regia: Lorenzo Cammisa
Cast: Giovanni Antinolfi, Giuseppe De Rosa, Lorenzo Cammisa
Fotografia: Lorenzo Cammisa
Sceneggiatura: Lorenzo Cammisa
Produzione: L'Ora d'Aria, APC Independent Production, The Collettivo
Assistenti alla regia: Nikka Presbitero
Montaggio: Lorenzo Cammisa
Operatore: Lorenzo Cammisa
Costumi: Nikka Presbitero
Make-up\Fx: Rosa Siesto
Giocano con gli schemi classici dell’horror Angelo e Giuseppe Capasso nella loro ultima produzione “SILENCE”. Si tratta di un corto di 10 minuti realizzato con un budget irrisorio – 400 euro – e ispirato ad una poesia di Edgar Allan Poe.
Tre ragazzi trovano dei biglietti sull' asfalto. Iniziano una folle corsa su uno sfondo di periferia. Il messaggio è quello di uccidere i malfattori. Si apre così "Kill the Killers", il video del nuovo singolo dei The Collettivo, band napoletana di musica post-punk che strizza l' occhio a new-wave e pop, in anteprima questa sera all' Arenile Reload alle 22.30 (via Coroglio; ingresso gratuito fino a mezzanotte).
Il videoclip è scritto e diretto dal giovane Lorenzo Cammisa. The Collettivo, che ha esordito nel 2008 con il disco " S o m e t h i n g A b o u t M a r y Quant", presenta in concerto un assaggio dal nuovo disco che uscirà a fine anno lanciato dal singolo "Kill the Killers". Il video è un concentrato d' azione: tre ragazzi intraprendono una fuga dopo aver ricevuto l' invito anonimo di "uccidere i killer".
Un appello al coraggio per sopravvivere all' inferno partenopeo. Cammisa, regista e sceneggiatore 27enne, una formazione da scenografo all' Accademia di Belle Arti, ha immaginato un' atmosfera daB movie d' azione per dare risalto al testo di denuncia avvolto da un ritmo incassante con aspirazioni dance e un deciso piglio d' avanguardia pop. «Ho cercato un escamotage forte e un ritmo veloce per esaltare le sonorità del brano, un' esortazione a ribellarsi contro chi ha avallato la strategia dell' illegalità», spiega Cammisa, premiato al Round Film Festival di Rimini per la sua opera prima "Moon of Alabama". Info www.myspace.com/thecollettivo.